Per i ricercatori
H. Makizako, Y. Nakai, K. Tomioka, et al.J Clin Med. 2020 May 8;9(5):E1386. doi: 10.3390/jcm9051386. Questo studio mirava a valutare gli effetti di un programma di esercizi multicomponente sulla funzione fisica e sulla massa muscolare negli anziani con sarcopenia o pre-sarcopenia. Inoltre, come risultato secondario, si mirava a standardizzare il programma di esercizi per una facile integrazione nella vita quotidiana degli anziani residenti in comunità. |
Y.D. Liang, Q. Liu, M.H. Du, et al.Free Radic Biol Med. 2020 Mar 23;152:248-254. doi: 10.1016/j.freeradbiomed.2020.03.011. [Epub ahead of print] La diagnosi di fragilità è generalmente soggettiva, il che richiede biomarcatori oggettivi nella medicina clinica. La 8-osso-7,8-diidro-2'-desossiguanosina (8-oxodGsn) e la 8-osso-7, 8-diidroguanosina (8-oxoGsn) nelle urine sono due biomarcatori dell’invecchiamento che non sono stati esplorati a fondo in caso di fragilità. |
A. Picca, R. Beli, R. Calvani, et al.Cells. 2020 Apr 15;9(4). pii: E973. doi: 10.3390/cells9040973. La disfunzione mitocondriale e l'infiammazione sistemica sono i principali fattori nello sviluppo della sarcopenia, ma i determinanti molecolari che collegano i due meccanismi sono solo parzialmente compresi. Lo studio del traffico di vescicole extracellulari (EV) può fornire approfondimenti su questa relazione. |
M.D. Witham, M. Chawner, S. Biase, et al.J Frailty Sarcopenia Falls. 2020 Mar 1;5(1):17-23. doi: 10.22540/JFSF-05-017. eCollection 2020 Mar. L'obiettivo era stabilire se i programmi di esercizio esistenti offerti alle persone con sarcopenia o fragilità aderiscono alle evidenze scientifiche disponibili attualmente. |
S. Jiang, L. Kang, M. Zhu, et al.Arch Gerontol Geriatr. 2020 Feb 25;88:104038. doi: 10.1016/j.archger.2020.104038. [Epub ahead of print] L’obiettivo era di valutare se l’8-osso-7,8-diidroguanosina (8-oxo-Gsn), un biomarcatore del danno ossidativo dell’RNA, era indipendentemente associato alla fragilità. |
Q. Xiao, M. Wu, J. Cui, et al.BMC Geriatr. 2020 Apr 6;20(1):126. doi: 10.1186/s12877-020-01523-w. La carenza di vitamina D è stata collegata al rischio di fragilità. Tuttavia, ci sono metodi limitati per la valutazione della potenziale associazione tra la vitamina D e la fragilità nella popolazione anziana (80+). Lo scopo di questo studio era di esaminare l'associazione tra i livelli plasmatici di 25-idrossivitamina D [25 (OH) D] e il rischio di fragilità nei grandi anziani residenti in comunità in Cina. |