Per i professionisti sanitari

Elevati livelli di metalli pesanti aumentano la prevalenza di sarcopenia nella popolazione anziana

J.I. Yoo, Y.C. Ha, Y.K. Lee, et al.

J Bone Metab. 2016;23(2):101-9

Nonostante l’aumento di preoccupazione inerente ai problemi di salute relativi alla presenza di inquinanti ambientali, non è stata dimostrata associazione, nella popolazione generale, tra metalli pesanti tossici e sarcopenia.

In questo articolo è stata studiata l'associazione tra i  metalli pesanti, come piombo, mercurio e cadmio, con la sarcopenia nella popolazione Coreana.

Questo studio dimostra che elevati livelli ematici di piombo, mercurio e cadmio aumentano la prevalenza di sarcopenia in entrambi i sessi nella popolazione anziana. 

Un intervento multicomponente basato sull’esercizio che inverte la fragilità e migliora la cognizione, le emozioni, le reti sociali negli anziani fragili residenti in comunità: Uno studio clinico randomizzato

F.J. Tarazona-Santabalbina, M.C. Gómez-Cabrera, P. Pérez-Ros, et al.

J Am Med Dir Assoc. 2016;17(5):426-33

L’obiettivo di questo studio è quello di analizzare se un intervento multicomponente supervisionato, basato su un programma di attività fisica (MEP) svolto da anziani fragili, può invertire la fragilità e migliorare la funzionalità, la cognizione, le emozioni e le reti sociali, così come i biomarcatori della fragilità, rispetto ad una popolazione controllata che non riceve l’intervento.

Gli autori hanno riportato che nel  31.4% (95% CI 20.3-45.0) del gruppo di intervento, la fragilità risultava invertita a seguito del programma di esercizio, mentre, nessun partecipante al gruppo di controllo aveva subito un’inversione della condizione di fragilità dopo un periodo di 6 mesi.

 

L’attività fisica svolta la sera aumenta la sintesi proteica muscolare notturna in risposta all’ingestione di proteine, negli uomini anziani prima del sonno

A.M. Holwerda, I.W. Kouw, J. Trommelen, et al.

J Nutr. 2016;146(7):1307-14

Il presente studio ha valutato se l’attività fisica svolta la sera può aumentare la sintesi proteica notturna nei muscoli, negli uomini anziani prima del sonno, in risposta all’ingestione di proteine. I risultati ottenuti suggeriscono che l’attività fisica svolta la sera aumenta la sintesi proteica notturna nei muscoli in risposta all’ingestione di proteine negli uomini anziani prima del sonno, e che permette ad un numero maggiore di amminoacidi ingeriti, di essere utilizzati per la sintesi proteica muscolare de novo durante il sonno.

Trigliceridi a media catena in combinazione alla leucina e alla vitamina D, in uno studio randomizzato controllato, aumentano la forza e la funzione muscolare negli anziani fragili

S. Abe, O. Ezaki e M. Suzuki

J Nutr. 2016;146(5):1017-26

In questo articolo si è studiata una combinazione di nutrienti allo scopo di trattare la sarcopenia nei soggetti anziani fragili.

Gli autori hanno concluso che assumere a cena una combinazione di supplementi costituita da  MCT (6g), da amminoacidi ricchi di leucina e da colecalciferolo, può migliorare la forza e la funzione dei muscoli negli anziani fragili.  

Invecchiamento di successo e fragilità: facce opposte della stessa medaglia?

J. Woo, J. Leung e T. Zhang

J Am Med Dir Assoc. 2016;17(9):797-801

Questo studio esplora le ipotesi che descrivono l’invecchiamento di successo e la fragilità come due facce appartenenti alla  stessa medaglia. Inoltre viene descritto l’uso della velocità del  cammino come indicatore obbiettivo dell’invecchiamento di successo.

Chi camminava velocemente presentava una migliore salute auto-riportata, minore prevalenza di ictus, di ipertensione, di cataratta, di osteoporosi e di compromissione cognitiva.

Coloro che assumevano frequentemente alcol, che erano fisicamente attivi e che consumavano quantità maggiori di verdure, presentavano una migliore qualità di vita, un minore indice di massa corporea, una minore percentuale di grasso appendicolare e totale, un maggiore indice di massa muscolare appendicolare e avevano ricevuto maggiore formazione. 

Il fenotipo di obesità sarcopenica negli anziani con storia di cadute

Y.R. Huo, P. Suriyaarachchi, F. Gomez, et al.

Arch Gerontol Geriatr. 2016;65:255-9

L’obiettivo di questo studio è quello di ottenere un fenotipo completo di obesità sarcopenica in una popolazione ad alto rischio.

Gli autori hanno trovato che i soggetti con obesità sarcopenica erano anziani (81.1±7.3), per lo più donne e con tendenza ad avere una scarsa densità minerale ossea, bassa forza di presa, bassa velocità di deambulazione e scarso equilibrio. I soggetti con obesità sarcopenica inoltre presentavano elevati livelli di ormone paratirioideo e bassi livelli di vitamina D.

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